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Denti devitalizzati e malattie cronico degenerative

di Luciano Gianazza
18 febbraio 2012


Hai una malattia degenerativa cronica? Se è così, la causa principale della tua malattia può trovarsi nella tua bocca.
C’è una procedura dentale comune che quasi ogni dentista ti dirà che è completamente sicura, nonostante il fatto che degli scienziati avvertano dei suoi pericoli da più di 100 anni.
In questo articolo i dati provengono dagli Stati Uniti perché le statistiche di questo paese sono più accurate e attendibili. In Italia queste statistiche sarebbero più reali se inventate di sana pianta invece che calcolate in base ai dati riportati disponibili. Le statistiche americane sono quindi perfettamente valide anche per l’Europa in proporzione al numero di abitanti del singolo paese europeo.
Ogni giorno nei soli Stati Uniti, 41.000 di queste procedure dentistiche vengono eseguite su pazienti che credono di risolvere in condizioni di sicurezza e in modo permanente il loro problema.
In cosa consiste questa procedura dentale?

La Cura Canalare o Devitalizzazione

Più di 25 milioni di cure canalari vengono eseguite ogni anno in questo paese. (USA)
I denti devitalizzati sono essenzialmente denti “morti” che possono diventare incubatrici silenziose per batteri anaerobici altamente tossici che possono, in determinate condizioni, farsi strada nel flusso sanguigno e causare una serie di gravi malattie – molte delle quali rimangono latenti e si manifestano decenni più tardi.
La maggior parte di questi denti tossici appaiono alla vista sani per molti anni, cosa che rende ancora più difficile risalire al loro ruolo in una malattia sistemica.
Purtroppo, la stragrande maggioranza dei dentisti sono ignari dei gravi potenziali rischi per la salute a cui espongono i loro pazienti, rischi che persistono per il resto della vita dei loro pazienti. L’American Dental Association attesta che le cure canalari si sono dimostrate sicure, ma non hanno mai pubblicato alcun dato o ricerca attuale per suffragare tale affermazione.
Se non fosse per un brillante pionieristico dentista che, più di un secolo fa, ha scoperto il collegamento tra i denti devitalizzati e le malattie, questa causa fondamentale delle malattie sarebbe rimasta nascosta fino ai giorni nostri. Quel dentista era Weston Price – considerato da molti come il dentista più grande di tutti i tempi.

Weston A. Price: il più grande dentista del mondo

La maggior parte dei dentisti farebbe un servizio enorme per la salute pubblica se essi stessi familiarizzassero con il lavoro del dottor Weston Price. Purtroppo, il suo lavoro continua ad essere svilito e rifiutato da professionisti del campo medico e dentistico.
Il Dott. Price era un dentista e ricercatore che viaggiò in tutto il mondo per studiare i denti, ossa e diete delle popolazioni autoctone che vivevano senza il “beneficio” della cucina moderna. Intorno all’anno 1900, Price si trovò a dover trattare persistenti infezioni dei canali dentari e si insospettì che i denti devitalizzati rimanessero sempre infetti, a dispetto di qualsiasi trattamento. Poi un giorno raccomandò a una donna, che era condannata sulla sedia a rotelle da sei anni, di estrarre un suo dente devitalizzato, anche se sembrava sano.
Lei accettò, così Price estrasse il dente e poi lo impiantò sotto la pelle di un coniglio. Il coniglio sorprendentemente sviluppò la stessa artrite paralizzante di cui era affetta la donna e morì 10 giorni dopo aver contratto l’infezione. Ma la donna, ora liberata del dente tossico, in brevissimo tempo guarì dalla sua artrite e ora poteva camminare senza neanche l’aiuto di un bastone.
Price scopri che è meccanicamente impossibile sterilizzare un dente devitalizzato.
Dimostrò che molte malattie croniche degenerative hanno origine dai denti devitalizzati, fra cui le più frequenti sono le malattie cardiache e della circolazione. Scoprì 16 diversi agenti batterici eziologici per queste malattie. Ma c’erano anche forti correlazioni tra i denti devitalizzati e malattie delle articolazioni, del cervello e del sistema nervoso. Il Dott. Price scrisse due libri innovativi nel 1922 descrivendo nei dettagli le sue ricerche sul legame tra le patologie dentali e le malattie croniche. Purtroppo, il suo lavoro è stato deliberatamente sepolto per 70 anni, finché finalmente un endodontista, George Meinig, riconosciuta l’importanza del lavoro di Price cercò di esporre la verità.

Il Dott. Meinig porta avanti il lavoro del Dott. Price

Il Dott. Meinig, nativo di Chicago, era un capitano dell’esercito degli Stati Uniti durante la seconda guerra mondiale, prima di trasferirsi a Hollywood per diventare un dentista delle star. In seguito divenne uno dei membri fondatori della Associazione Americana di Endodontisti ( Specialisti nella cura canalare).
Nel 1990 si dedicò per 18 mesi esclusivamente alla ricerca del Dott. Price. Nel giugno del 1993, il Dott. Meinig pubblicò il libro Root Canal Cover-Up, che fino ad oggi continua ad essere il riferimento più completo su questo argomento. È possibile acquistarlo direttamente dalla Price-Pottenger Fondation.

Che cosa i dentisti non sanno sull’anatomia dei denti

I denti sono fatti delle sostanze più dure di tutto il corpo.
Al centro di ogni dente c’è la camera pulpare, una struttura interna morbida vivente che ospita i vasi sanguigni e i nervi. Intorno alla camera pulpare c’è la dentina, che è composta di cellule viventi che secernono una sostanza minerale dura. Lo strato più esterno e più duro del dente è lo smalto bianco, che avvolge la dentina.
Le radici di ogni dente discendono nella mandibola e sono mantenute al loro posto dal legamento parodontale. Nelle scuole per dentisti, si insegna che ogni dente ha da uno a quattro canali principali. Tuttavia, ci sono canali supplementari che non vengono mai menzionati. Sono letteralmente lontani chilometri da come stanno esattamente le cose!
Proprio come il corpo ha grandi vasi sanguigni che si ramificano fino ai piccolissimi capillari, ciascuno dei denti ha un labirinto di tubuli molto piccoli che, se messi in fila uno dopo l’altro, si estenderebbero per più di quattro chilometri. Weston Price ha identificato 75 canali supplementari separati in un singolo incisivo centrale (dente anteriore). Per una spiegazione più dettagliata, consultare un articolo di Hal Huggins, DDS, MS, sul sito Web della Weston A. Price Foundation.
Organismi microscopici si spostano regolarmente avanti e indietro in questi tubuli, come roditori in tunnel sotterranei.
Quando un dentista esegue una cura canalare, svuota il dente, poi riempie la camera vuota con una sostanza (chiamata guttaperca), che taglia fuori il dente dalla circolazione del sangue, e da lì in poi nessun fluido può circolare nel dente. Ma rimane il labirinto dei tubuli minuscoli. E i batteri, tagliati fuori dal loro approvvigionamento alimentare, si nascondono in questi tunnel dove sono al sicuro dagli attacchi di antibiotici e dalle difese immunitarie del corpo.

La causa principale di molte malattie

Sotto lo stress della privazione di ossigeno e nutrienti, questi organismi precedentemente amichevoli mutano in più forti, più virulenti anaerobi che producono una varietà di potenti tossine. Quelli che una volta erano ordinari, amichevoli batteri orali mutano in agenti patogeni altamente tossici in agguato nei tubuli del dente morto, solo aspettando un’occasione per proliferare.
Nessun tipo di sterilizzazione è veramente efficace nel raggiungere questi tubuli e quasi ogni singolo dente devitalizzato è stato trovato colonizzato da questi batteri, soprattutto attorno all’apice e nel legamento parodontale. Spesso, l’infezione si estende verso il basso nella mandibola dove crea cavitazioni – aree di tessuto necrotico – nella mandibola stessa.
Le cavitazioni sono zone di osso malate, spesso con sacche di tessuto infetto e cancrena. A volte si formano dopo l’estrazione di un dente (come l’estrazione di un dente del giudizio), ma si possono formare a seguito di una devitalizzazione. Secondo la Weston Price Foundation, nei rapporti di pulizia chirurgica di 5.000 cavitazioni solo due sono state trovate guarite.
E tutto questo si verifica con pochi, a volte con nessuno, sintomi associati. Così si può avere un dente morto con ascesso e non saperlo. Questa infezione focale nelle immediate vicinanze del dente devitalizzato è già abbastanza grave, ma il danno non si ferma qui.
Le cure canalari possono causare malattie di cuore, ai reni, alle ossa, al cervello e al sistema nervoso.
Fintanto che il sistema immunitario rimane forte, tutti i batteri che si allontanano dal dente infetto sono catturati e distrutti. Ma una volta che il sistema immunitario è indebolito da qualcosa come un incidente o una malattia o altri traumi, il sistema immunitario può essere incapace di mantenere sotto controllo l’infezione.
Questi batteri possono migrare nei tessuti circostanti agganciandosi al flusso sanguigno, e trasportati in altre aree dove si insediano. La nuova area può essere qualsiasi organo, tessuto o ghiandola.
Il Dott. Price fu in grado di trasmettere malattie ospitate dall’uomo in conigli, impiantando frammenti di denti devitalizzati, come accennato in precedenza. Scoprì che frammenti di denti devitalizzati estratti a una persona che aveva subito un attacco di cuore, quando impiantati in un coniglio, potevano causare un attacco di cuore al coniglio in poche settimane.
Scopri che poteva trasferire malattie cardiache a un coniglio il 100% delle volte. Altre malattie erano trasferibili all’80% con questo metodo. Quasi ogni malattia degenerativa cronica è stata collegata ai denti devitalizzati, tra cui:

Malattie cardiache
Malattie renali
Malattie reumatiche, artrite
Malattie neurologiche
Malattie autoimmuni

E’ possibile che vi sia anche una connessione con il cancro. Il Dott. Robert Jones, un ricercatore sulla relazione tra le cure canalari e il cancro al seno, ha trovato un’altissima correlazione tra le cure canalari e quel tipo di cancro. Sostiene di aver trovato le seguenti correlazioni in uno studio di cinque anni su 300 casi di cancro della mammella:
il 93% delle donne con carcinoma mammario aveva denti devitalizzati.
il 7% aveva altre patologie orali.
I tumori, nella maggioranza dei casi, si sono verificati nello stesso lato del corpo dove si trovava il dente devitalizzato o altra patologia orale.
Il Dott. Jones sostiene che le tossine prodotte dai batteri in un dente o mandibola infetti sono in grado di inibire le proteine che sopprimono lo sviluppo del tumore. Un medico tedesco ha riferito di essere giunto a conclusioni simili. Il Dott. Josef Issels ha riferito che, nei suoi 40 anni di trattamento di pazienti affetti da cancro “terminale”, ha riscontrato che il 97 per cento dei suoi pazienti malati di cancro aveva denti devitalizzati. Se questi medici hanno ragione, la cura per il cancro può essere semplice come estrarre un dente e poi ripristinare il sistema immunitario.

Microrganismi “buoni” diventano “cattivi”

Batteri nei tubuli dentinali al microscopio

Come sono questi batteri orali mutanti collegati con malattie cardiache o artrite? Le associazioni dentistiche e del settore sostengono che sia un “mito” il fatto che i batteri che si trovano intorno e dentro i denti devitalizzati possano causare malattie. Ma loro si basano sul presupposto distorto che i batteri in questi denti malati siano gli stessi normali batteri che si trovano nel cavo orale e chiaramente questo non è il caso.

Oggi, i batteri, sia morti che vivi, possono essere identificati tramite l’analisi del loro DNA.

Continuando il lavoro del Dott. Price, la Toxic Element Research Foundation (TERF) esaminando denti devitalizzati tramite l’analisi del DNA ha riscontrato contaminazione batterica nel 100% dei campioni testati. Sono stati identificati 42 differenti specie di batteri anaerobici in 43 campioni di denti devitalizzati. Nell’85 dei campioni esaminati di cavitazioni sono stati identificati 67 diversi batteri, riscontrando da 19 a 53 tipi di batteri in ogni singolo campione. I batteri che sono stati trovati includono i seguenti tipi:

    Capnocytophagaochracea
    Fusobacteriumnucleatum
    Gemella morbillorum
    Leptotrichiabuccalis
    Porphyromonasgingivalis

Sono questi davvero ordinari microrganismi benigni del cavo orale? Assolutamente no. Quattro possono influenzare in modo tutt’altro che amichevole il cuore, tre i nervi, due i reni, due il cervello e uno può infettare i seni nasali!

Nel sangue che circonda un dente devitalizzato sono stati trovati circa il 400%  di batteri in più di quelli che si trovano nel dente stesso, suggerendo che il dente è l’incubatrice dei batteri e il legamento parodontale costituisce il loro cibo.

L’osso che circonda i denti devitalizzati aveva una percentuale di batteri ancora superiore e la cosa non sorprende, perché l’osso è un buffet di nutrienti per i batteri.

Da quando lasciare una parte del corpo morta nel corpo è una buona idea?

Non non c’è nessun altra procedura medica che permette che una parte del corpo morta rimanga nel corpo. Se si congela o va in cancrena un dito della mano o del piede viene amputato. Se un bambino muore nell’utero, l’organismo mette in atto un aborto spontaneo.

Il sistema immunitario non si preoccupa delle sostanze morte, e solo la presenza di tessuto morto può far partire all’attacco il sistema immunitario e questa è un’altra ragione per evitare di lasciare un dente morto.

L’infezione, più la reazione di rigetto autoimmune, fa sì che più batteri si raccolgano intorno al tessuto morto. Nel caso di un dente devitalizzato, ad ogni morso viene data ai batteri l’opportunità di sciacquarsi nel flusso sanguigno.

Perché i dentisti si aggrappano alla credenza che i denti devitalizzati non creano danno

L’ADA (Associazione Dentisti Americana) e a ruota le associazioni dentisti di tutto il mondo, respinge le evidenze fornite dal Dott. Price, sostenendo che le cure canalari sono sicure ma non offrono dati pubblicati o ricerca attuale per suffragare la loro pretesa. L’American Heart Association raccomanda di routine dosi di antibiotici prima di molte procedure dentali per prevenire endocardite infettiva (IE) se si hanno determinati disturbi cardiaci che predispongono a questo tipo di infezione.

Così, da un lato, l’ADA riconosce che i batteri orali possono trasmigrare dalla bocca al cuore e causare un’infezione mortale.

Ma allo stesso tempo, l’industria con veemenza nega qualsiasi possibilità che questi stessi ceppi di batteri – tossici, noti per essere patogeni per gli esseri umani – possano venire allo scoperto dal tuo dente morto per essere rilasciati nel flusso sanguigno ogni volta che si mastica, e danneggiare la salute in una moltitudine di modi.

E’ solo questione di ignoranza? Ci potrebbe essere un’altra ragione per cui molti dentisti, come pure varie associazioni professionali, si rifiutano di ammettere che i denti devitalizzati sono pericolosi? Beh, sì, in realtà, c’è. Le cure canalari sono la procedura più redditizia in odontoiatria.

Che cosa è necessario sapere per evitare una cura canalare

I dentisti che hanno compreso cosa comporta e hanno adottato un codice etico raccomandano di non farsi mai devitalizzare un dente. Rischiare la propria salute per preservare un dente semplicemente non ha senso. Purtroppo, ci sono molte persone che già ne hanno. Chi ne ha dovrebbe considerare seriamente di rimuoverli anche se sembrano sani. Ricorda, non appena il sistema immunitario è compromesso, il rischio di sviluppare un serio problema di salute aumenta e gli assalti al sistema immunitario sono fin troppo frequenti nel mondo di oggi.

Se ti fai rimuovere dei denti ci sono alcune opzioni a tua disposizione. Si può scegliere di mettere una protesi mobile o dentiera, mettere dei ponti, ma questa opzione implica interventi invasivi sui denti vicini, oppure un impianto in ceramica zirconia, con perni anche in ceramica zirconia. Altri optano per i perni in titanio, personalmente preferisco quelli in zirconia.

Ma farsi estrarre il dente e sostituirlo con uno artificiale non è sufficiente.

Ai dentisti viene insegnato a rimuovere il dente, ma lasciano il legamento parodontale. Ma come ormai sai, questo legamento può servire come terreno fertile per i batteri mortali. La maggior parte degli esperti che ha studiato questo consiglia di rimuovere il legamento, insieme a un millimetro della parete ossea della cavità dove risiedeva il dente, al fine di ridurre drasticamente il rischio di sviluppare un’infezione dai tessuti infetti.

E’ consigliabile consultare un dentista che conosca bene tutto quanto descritto in questo articolo e che abbia imparato a fare queste estrazioni correttamente in modo univoco e in modo sicuro, oltre ad essere abile a rimuovere in modo protetto amalgami al mercurio, se necessario. Questi dentisti hanno un approccio alle cure odontoiatriche olistico e considerano l’impatto sull’intero corpo, non solo nel cavo orale.

Ci sono dei dentisti anche in Italia, pochi, e se me ne daranno il permesso fornirò pubblicamente i dati per contattarli, come pure i dati per contattare nuovi che fossero interessati ad adottare protocolli in linea con quanto espresso in questo articolo.

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