Odontoiatria olistica

L’odontoiatria olistica è da considerarsi un ponte tra la medicina e l’odontoiatria stessa, tra lo specialistico e il globale, tra “il vecchio” e il nuovo. L’odontoiatria moderna è diventata talmente specializzata da perdere di vista che la bocca è parte integrante della persona e che per ottenere dei risultati ottimali non si può operare solo a livello orale. Questo nuovo modo di interpretare l’arte dentistica affianca alle più moderne tecnologie odontoiatriche le “vecchie” conoscenze dell’omeopatia e della medicina cinese, ritornate prepotentemente alla ribalta, fornendo al paziente che si rivolge ad essa, una cura che tiene fede al principio di “primum non nocere”. Una corretta alimentazione , un uso consapevole dei farmaci, uno stile di vita sano ed equilibrato sono concetti da cui non si può prescindere se si vuole raggiungere uno stato di salute e per salute intendiamo anche la salute della nostra bocca. L’odontoiatria olistica, oltre a fare ampio uso di rimedi omeopatici ed omotossicologici, utilizza metodiche diagnostiche bioenergetiche per individuare materiali più idonei, e si impone di individuare l’iter terapeutico corretto.
L’obiettivo che dobbiamo prefiggerci è quello di riportare la persona ad una buona funzionalità dell’organismo partendo dalla salute orale.
La bocca è un distretto del nostro organismo veramente particolare ed unico, ed assume un ruolo centrale nell’equilibrio della persona: è per questo motivo che non può più essere considerata un distretto a sé stante. Basti pensare a quante cose si fanno con la bocca, per esempio si mastica il cibo ed è il primo passo del processo digestivo, quando si fa uno sforzo la prima cosa che si fa si mettono in contatto i denti, stringendoli, con la bocca si parla, si deglutisce e potremmo andare avanti ancora. Solo con queste poche considerazioni, possiamo affermare che problemi digestivi, problematiche posturali e comportamentali sono di pertinenza dell’odontoiatra olistico. Per il cavo orale passano i principali meridiani di agopuntura e con essi si hanno correlazioni con quasi tutti gli organi. Attraverso la bocca, da piccolissimi, si va alla scoperta del mondo, decodificando con essa tutto ciò che incontriamo. Ecco che la bocca assume un ruolo preponderante per il corpo e anche per le sfera psico-affettiva. Quindi dobbiamo prendercene cura nel modo più adeguato e con il dovuto rispetto.
Possiamo interrogarci sul “perché” si è sviluppata una carie su quel determinato dente e non su altri, “perché” i tessuti di sostegno di quel o quegli elementi dentari stanno soffrendo, a parità di microrganismi costituenti la flora batterica orale di quella persona. La bocca è, nel suo insieme, un distretto dal quale si possono attingere tantissime informazioni. Oltre a considerare lo stato dei denti, di osso e gengive, l’aspetto delle mucose, della lingua, il tipo di occlusione, si dovrà considerare l’assetto posturale, al quale i denti e l’occlusione concorrono.
Negli ultimi anni parecchi medici e odontoiatri hanno studiato queste correlazioni energetiche tanto che, al giorno d’oggi, sono state definite varie corrispondenze, a vari livelli, anche a livello emozionale.
Nell’odontoiatria classica si fa ampio uso di materiali che sono sicuramente estranei all’organismo e nell’odontoiatria olistica assume particolare rilievo il concetto di biocompatibilità. Sino ad ora questo concetto era riservato al campo della chirurgia orale, mentre in altri campi dell’odontoiatria era addirittura rifiutato, basti pensare alle amalgame dentali che contengono mercurio, ai cementi canalari a base di arsenico o ai coni di guttaperca contenenti cadmio. Ora, non è più possibile ignorare queste conoscenze e il dentista deve ricercare quali materiali sono più idonei per il singolo paziente.

In cosa consiste un trattamento odontoiatrico olistico?
L’odontoiatria olistica può essere considerata come integrazione dell’odontoiatria classica con principi e pratiche della medicina naturale, della medicina tradizionale cinese e dell’omeopatia-omotossicologia.
L'odontoiatria olistica tende a valutare e a salvaguardare l'essere umano nella sua totalità. Per fare ciò utilizza di preferenza metodiche, discipline e conoscenze mediche non convenzionali. L’odontoiatra olistico raccoglie quindi informazioni sulla storia sanitaria del paziente (compresa la famiglia), esamina i denti, il cavo orale, la lingua, il viso, radiografie. In seguito pone una diagnosi riguardo a carie e malattia parodontalee, ma valuta anche la presenza di materiali tossici, di patologie del cavo orale (focalità) che possono essere causa di malattie a distanza, a carico di altri organi o apparati oppure di patologie del cavo orale che sono sostenute da malattie di altri organi o apparati. Utilizza metodiche quali l'elettroagopuntura, il Vega test, la moraterapia o la kinesiologia applicata, che forniscono anche altri dati, tra cui la scelta dei materiali meglio tollerati da quel singolo paziente. Terminata la fase diagnostica, si stila il piano di trattamento che comprende, oltre alle cure odontoiatriche classiche, eseguite sempre con i materiali biocompatibili meglio tollerati dal paziente, l'eliminazione dei materiali tossici causa di campi di disturbo e il trattamento delle focalità, preceduti e sostenuti da un'adeguata terapia di accompagnamento. Tranne che nei limitatissimi casi in cui sono indispensabili, si evita l'uso dei farmaci allopatici. I farmaci più usati in odontoiatria olistica sono quelli omeopatici, omotossicologici e fitoterapici.
Alle terapie odontoiatriche viene spesso associata la valutazione e il trattamento  di patologie del tratto intestinale (es disbiosi intestinale) visto che questo apparato presenta le stesse caratteristiche strutturali ed embriogenetiche della mucosa del cavo orale ed è la sede del nostro sistema immunitario. Molto spesso dalla valutazione delle mucose orali possiamo risalire allo stato di salute dell'intestino e viceversa.
La malattia parodontale per esempio ci fornisce chiare indicazioni sulle condizioni dell'intestino e la cura di quest'ultimo determinerà molto spesso miglioramenti del quadro clinico parodontale.
Secondo l'agopuntura cinese la bocca è l'unica zona del corpo in cui passano tutti i meridiani energetici e l'articolazione temporo-mandibolare è il secondo centro regolatore dell'energia dell'organismo. La bocca inoltre è sia la prima linea di difesa contro batteri e virus, sia il primo laboratorio chimico per i nutrimenti. In una visione olistica la cura del cavo orale si pone come un momento centrale di comprensione dell’organismo e di sviluppo del benessere complessivo della persona.

 

     anamnesi olistica

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